
Darman, talentuoso cantautore calabrese, ci sorprende ancora una volta con il suo quarto album inedito, intitolato “Rifugio”. Questa nuova produzione, distribuita da Audioglobe e prodotta personalmente da Darman per Ayawasca Sciamani Musicali, è disponibile nei negozi di dischi dal 6 luglio 2023, nella splendida forma del vinile.
“Rifugio” rappresenta una svolta acustica nella carriera di Darman, distinguendosi dai suoi tre precedenti album di alternative rock. In questa nuova opera, il cantautore abbraccia una dimensione più minimale negli arrangiamenti, preservando l’intima anima dei brani e avvalendosi di scelte stilistiche delicate e dolci.
Il filo conduttore che attraversa trasversalmente i nove brani di “Rifugio” è la ricerca di un percorso di interiorità che possa connettere con gli altri e con il mondo. Il vero “Rifugio” non è inteso come un luogo di chiusura, bensì come un’apertura verso la scoperta e la comprensione della vita a 360 gradi, sia verso se stessi che verso gli altri.
La copertina dell’album offre un intrigante “ossimoro visivo”, in cui il titolo sembra contrapposto all’iconica immagine di un guscio d’uovo. Spesso si associa il concetto di rifugio a un luogo di isolamento e distanziamento dal mondo circostante. Tuttavia, Darman stravolge questo significato, proponendo un’apertura totale alla scoperta, alla vita vissuta appieno e alla conoscenza di sé e degli altri.
“Rifugio” è stato interamente cantato e suonato da Darman, con alcune incursioni alle percussioni e alla tromba a cura di Christian Lisi. La registrazione, l’editing e il mixaggio sono stati realizzati presso lo studio Not Brushing Dolls di Castel San Pietro Terme (BO) dallo stesso Christian Lisi, vincitore del Premio Tenco 2017 per il mixing e il mastering de “Il Grande Freddo” di Claudio Lolli. Il mastering è stato affidato a Nicholas Todd Petersen, che ha lavorato su album di successo come “For Emma, Forever Ago” dei Bon Iver.
Darman svela che “Rifugio” rappresenta il suo quarto album in studio, nato nel corso degli ultimi due anni. Descrive l’album come un lavoro sentito e appassionato, dolce e viscerale, come del resto tutta la sua produzione artistica. Tuttavia, si distingue dagli album precedenti per un tocco di intimità in più, essendo privo delle distorsioni e delle batterie che caratterizzavano tradizionalmente il suo sound.
Il risultato è un disco minimale, che presenta una semplicità di arrangiamenti che nasconde in realtà una complessità straordinaria. Paradossalmente, grazie alla pandemia, Darman ha avuto l’opportunità di riscoprire la chitarra acustica e la sua vena artistica più riflessiva, leggiadra e immersa nelle sensazioni della vita quotidiana, della casa, del mare e della semplice gioia sussurrata. “Rifugio” rappresenta un luogo immaginifico dolce e accogliente, in cui ci si può trovare e ritrovare, alla continua ricerca del nostro io più intimo e autentico.
Darman, originario della Calabria ma ora residente a Torino, ha già all’attivo tre lavori discografici pubblicati per l’etichetta Ayawasca Sciamani Musicali: “Four-Leaved Shamrock” nel novembre 2015, “Segale Cornuta” nell’aprile 2017 e “Necessità Interiore” nell’aprile 2020. Il nome e il suo seguito di fan affezionati gli hanno permesso di realizzare quattro tour italiani e uno europeo. È salito su palcoscenici prestigiosi, come il Concerto del Primo Maggio 2012 in Piazza Maggiore a Bologna e l’Expo Milano 2015. Inoltre, ha partecipato come headliner a importanti festival, come il Musaic-On 2017 in Italia e il The Sound Festival 2018 in Olanda.
Con “Rifugio”, Darman continua a evolversi artisticamente, regalando ai suoi fan un’esperienza musicale intima e suggestiva. L’album in vinile è l’incarnazione perfetta di questa nuova evoluzione, offrendo un’esperienza di ascolto autentica e coinvolgente per gli amanti della musica di qualità.
Siete pronti a trovare il vostro “Rifugio” nelle melodie incantevoli di Darman?
Jennifer Brovia